Riflessioni post seminario con Danio Manfredini - 29-30 giugno 2013

Tutti abbiamo bisogno di evadere, di fuggire momentaneamente dalla realtà. Nessuno può essere sempre presente a sé stesso, forse solo gli eremiti ci riescono e anche per loro il dubbio resta.
Anche l'esistenza più bella e ricca e positiva (esiste?) ha in sé qualcosa di insopportabile.
Viviamo all'interno di sistemi di relazioni e per quanto la coltivazione del nostro orto sia buona, comunque la vita entra e scombussola tutto, comunque la vita può portare la tragedia in ogni momento così come è sempre pronta a rinascere anche dove sembrerebbe impossibile.
E tutto questo è semplicemente insostenibile per la fragilità dell'essere umano.
Ciascuno vivendo compila la lista delle proprie piccole private vie d'uscita, senza cercare assoluzioni.

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