La Favorita di Yorgos Lanthimos (2018)

La favorita è un film ricco, magnifico, sontuoso, immaginifico. La colonna sonora è una specie di laccio ipnotico che ti accompagna in una storia che è una storia del potere (quello maschile per eccellenza) rivisto attraverso tre donne protagoniste. 

Gli uomini hanno ruoli di secondo piano e la loro dignità viene messa in ridicolo, oltre che dalle parrucche esagerate, da simpatici giochi di società che deformano le facce nello slow motion. Invece l’entrata in scena delle donne viene spesso anticipata o accompagnata dall’uso del grandangolo che rotondeggia su saloni regali, edifici istituzionali o un bosco che è quello delle fiabe.

Ecco. Scelte tecniche abbastanza inedite, almeno per me, che in qualche modo, che non so dire, sento voler spingere verso un cambio di sguardo che supera le definizioni di genere maschile e femminile.
Tutto ruota intorno ad una regina triste, malata e capricciosa, con i suoi 17 conigli che alludono a quale avrebbe dovuto esser il suo ruolo di regina consorte. 
Una figura debole ben conscia del suo desiderio e del potere insito nella sua manovrabilità, che si trova - conti alla mano- ad avvalorare le decisioni della favorita. 
Sara, l’unico principio maschile sulla scena. 
Sara che acconsente al ricatto della regina. Lo accetta perché dal potere lo sposta in un codice d’amore. 
Abigail invece è il vero predatore, ruba ciò che vede luccicare e se ne appropria, senza diventare mai consapevole dell’incandescenza di ciò che tocca. 

Quando Sara sposta di nuovo il codice dall’amore al potere e cerca di ricattare la regina, fa un passo falso, senza presentire l’inaccettabilità di un simile tradimento. 

Il ricatto è l’unico esercizio di potere concesso alla regina. Ma questo tradimento, alla fine, la Favorita così spregiudicata e ambiziosa, non lo porterà a compimento. Accetterà il suo destino, sedendosi sulla sponda del fiume. 

Nelle scene finali, nella debole luce di Abigail, inadeguata al ruolo, prende forma la complessità e la vastità dell’amore dell’ex favorita per la regina Anna.





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